Marco Covarelli Presidente MANHANDWORK
ManHandWork ha fatto registrare nel corso degli anni una crescita costante e sempre in doppia cifra in un mercato competitivo e in continua evoluzione: quali sono i plus della vostra proposta commerciale?
“In cima a tutto, credo che il nostro approccio nei confronti delle nostre risorse abbia fatto la differenza. Coinvolgere e valorizzare le risorse non è solo eticamente e moralmente corretto, ma ha ricadute e benefici concreti sul business. Dopo anni di zone d’ombra, chi terziarizza cerca partner affidabili e trasparenti. Noi di ManHandWork siamo nati e cresciuti senza mai venire meno ai nostri valori né trascurare le nostre persone. Un approccio che è stato premiato dal mercato, anche se inizialmente non è stato semplice far comprendere questa linea. Ma abbiamo riscontrato ben presto un cambio di mentalità del settore, frutto anche degli esiti delle vicende giudiziarie che avevano chiarito (ce n’era bisogno?) diritti e doveri degli appaltatori e della committenza. Questa metamorfosi ha rappresentato un enorme vantaggio per tutte quelle aziende che avevano sempre dato priorità all’etica e alla legalità.
Su questa scia, nell’ottica del miglioramento continuo, abbiamo realizzato MHW Academy, un programma interno che offre un’opportunità unica ai suoi dipendenti di far parte di una vera e propria élite. L’obiettivo è duplice: far crescere le risorse attraverso la condivisione dei valori aziendali e le best practice dell’azienda, e allo stesso tempo offrire ai nostri clienti una sorta di squadra speciale in grado di intervenire con tempestività e soluzioni innovative.
Attraverso questa iniziativa, le risorse ambiziose e desiderose di crescere possono coltivare e ampliare le proprie capacità, promuovendo il cambiamento e consolidando la posizione dell’azienda nel mercato. Questa struttura interna ha contribuito a creare un ambiente ancora più stimolante. I partecipanti hanno accesso a programmi di formazione personalizzati, che permettono loro di sviluppare le proprie competenze e ampliare le proprie conoscenze. La realizzazione di un’Academy interna segna una svolta nel nostro percorso e nel settore. Già oggi i clienti ci riconoscono la capacità di trovare soluzioni concrete ed efficaci alle loro necessità. Ma con l’istituzione di un gruppo di persone altamente motivate e costantemente formate, MHW garantisce ai suoi partner uno standard di servizio ancora più personalizzato.
In seconda battuta ha influito sul nostro percorso di crescita le expertise dei nostri uffici di Ingegneria del lavoro e ingegneria logistica, su cui abbiamo investito molto e che riteniamo ai vertici del settore”.
Com’è cambiato il rapporto tra committenza e appaltatore? E come si è adattata ManHandWork alle nuove esigenze?
“Un tempo agli appaltatori venivano richieste semplicemente ‘braccia’ per eseguire le attività. Oggi invece i committenti cercano un vero valore aggiunto, concreto e misurabile. Abbiamo riscontrato che quando un committente sceglie la strada di cambiare un fornitore la motivazione non risiede in problematiche particolari, ma nella sua incapacità di essere proattivo e propositivo. Oggi il cliente desidera un vero e proprio partner, che si possa sedere al tavolo delle proposte e delle decisioni, che abbia le competenze per seguire ed eseguire progetti di miglioramento e efficientamento. All’appaltatore sono richieste due qualità fondamentali: competenze e progettualità. Quindi, saper progettare insieme al cliente, saper proporre miglioramenti, e gestire tutto questo con proattività, massima trasparenza e condivisione. Il nostro ufficio di Logistic Intelligence è un supporto indispensabile per monitorare ogni attività ed identificare inefficienze e opportunità di miglioramento.
Il nostro team è composto da figure variegate: operativi che hanno fatto un percorso di crescita e ingegneri logistici con skill importanti su tutti i settori industriali. Sono come due metà della stessa mela: una parte conosce perfettamente tutti gli aspetti pratici e operativi di magazzino; l’altra è specializzata nell’analisi dei processi con un approccio più ingegneristico, volto a migliorare processi e layout, indispensabile per garantire le produttività richieste dai clienti. Queste competenze ci consentono di portare il know-how di ManHandWork ovunque e nelle situazioni di maggior stress, come start-up, emergenze o picchi di lavoro.
Oggi ci definiamo ‘appaltatore logistico evoluto’ proprio perché abbiamo seguito le necessità espresse dal mercato. Per un’azienda che opera nel settore della logistica è tuttavia d’obbligo guardare sempre a ciò che sarà. Nuovi obiettivi, nuovi settori da attrarre e quindi nuove competenze da far crescere e formare, nuove realtà da approcciare, soluzioni e attenzioni per i nostri clienti sempre più puntuali ed efficaci. Tuttavia, l’analisi sui risultati ottenuti conferma che la direzione intrapresa è quella corretta: un incremento del fatturato del 17% rispetto al 2022, 7 nuovi clienti acquisiti e 8 nuovi impianti gestiti sono elementi in linea con il trend positivo degli ultimi otto anni, che rafforzano la crescita e la solidità della nostra realtà, fornendoci basi concrete per guardare al futuro con la medesima ambizione di sempre”.