Intervista

Federica Ferrario Direttore Global Supply Chain ed Autrice del libro “Le Favole della Logistica”

Che cosa spinge un Direttore della Supply chain a scrivere un libro di Logistica?

Con piacere condivido questo aspetto inedito di Autrice, che ho scoperto essere un ruolo molto appassionante: personalmente l’ho vissuto come un percorso di ricerca personale per scrivere dei testi e dei contenuti fruibili e il più piacevoli possibili, perché l’esperienza di lettura fosse appassionante e stimolante. Inoltre ho apprezzato di dedicare nel mio tempo libero dei momenti di pensiero “out of the box” per definire la strategia di comunicazione e contatto con i miei lettori, arrivando a pensare di scrivere un’opera diretta, ironica e molto bella anche esteticamente. Ho interpretato sia la scrittura del mio libro che la sua creazione grafica come se fosse un “unicum”, una sorta di “cofanetto dei preziosi” – in questo caso le esperienze di logistica che vengono raccontate nelle favole, corredate di immagini molto ironiche ed accattivanti per colori e grafica.

L’idea per la creazione del libro è nata da anni di esperienze molto costruttive di scambio con delle classi in diverse università, dove ho avuto l’onore di poter parlare delle mie esperienze in Supply Chain agli studenti. In questi momenti di testimonianza ho molto apprezzato la condivisione umana e valoriale circa il che cosa significhi lavorare in un settore complesso come la Logistica: per me è lo sfidarsi quotidianamente per “trarre ordine dal caos” e dare un supporto strategico alla crescita di un’Azienda. Nei giovani ho trovato sempre entusiasmo di fronte a queste considerazioni e tantissime domande sulla gestione del lavoro sul campo.

Da queste esperienze è nata l’idea di scrivere un libro che fosse un viaggio avventuroso e fiabesco proprio allo scopo di tramandare il parlare di Logistica non solo tra esperti ma in modo più esteso, semplice e quindi universale. E soprattutto di tramandare il vivere di Logistica: ritengo sia fondamentale lasciare un’eredità concreta, fatta di esempi e situazioni quotidiane fruibili anche alle generazioni future.

 

Quali sono gli elementi più significativi  della sua opera “le Favole della Logistica” e perché consiglia di leggerlo?

Le aree più innovative che ho voluto sviluppare scrivendo la mia opera sono: la prospettiva da “dietro le quinte” su alcune aree di lavoro tipiche della Logistica, come la gestione dei viaggi oceanici, la gestione dei carichi e scarichi nei piazzali dei magazzini, oppure il lavoro complesso che sta dietro alle spedizioni B2C. La seconda è stata l’utilizzo della formula della favola che mi ha consentito di essere creativa e far prendere vita a pacchi in spedizione, autotreni green, scarpe anti infortunistiche, pallet in giro per il mondo e molto altro, rafforzando così l’esperienza del lettore che si trova immerso in racconti dinamici e da “reportage” sul campo.

Consiglio di leggerlo perché è il libro di Logistica che anche a me mancava di leggere!!

Per scoprire e saggiare degli sprazzi di vita reale : la mia opera infatti è ricca di spunti tecnici ma soprattutto di situazioni ironiche che fanno capire quanto sia divertente ed affascinante lavorare in Logistica: una vera avventura quotidiana che non stanca mai coloro che, come me, l’hanno scelta come professione.

Perché “La Logistica è l’arte e la tecnica di rendere immortale il desiderio di viaggiare dell’uomo: è espressione di ingegno collettivo ed opera umana contemporanea che evolve migliorando sé stessa, attraverso i secoli”. (cit.“ Le Favole della Logistica”, pg.11)

L’opera “Le Favole della Logistica” edita da Virginio Cremona Editore, è disponibile su ordinazione in tutte le librerie d’Italia e al link: https://www.amazon.it/Favole-della-Logistica-Federica-Ferrario/dp/B0DG33BT8H

 

 

 

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