Intervista

Il retail e i pagamenti, visti dalla visuale di PAX, quali trend denotano e quali riflessioni strategiche portano per i fornitori di servizi e soluzioni relative al punto cassa?

Possiamo identificare 2 macrotendenze in corso. La prima legata alla tendenza sempre più marcata di far compiere al compratore operazioni di acquisto in modalità “self”. Senza necessariamente arrivare agli esempi di negozio privi di presidio e di casse che sono presenti anche qui in Italia, assistiamo ad una proliferazione di chioschi e totem che consentono per esempio di tagliare la fila alla cassa piuttosto che acquistare un servizio, fino ad arrivare al caso sempre più presente delle macchine automatiche che erogano direttamente prodotti. Sono casi d’uso sempre più presenti nella vita di tutti i giorni e di uso quotidiano, partendo dai grandi brand del retail fino ad arrivare a negozi di piccole dimensioni. Interessante è lo stimolo che è possibile trasmettere al cliente, emulando quanto accade nel settore dell’ecommerce, invogliandolo ad acquistare prodotti o servizi ancillari rispetto all’acquisto originario ed incrementando, così, le vendite. In questo contesto i terminali di pagamento possono consentire una esperienza di acquisto più semplice e comoda permettendo per esempio, di “leggere” una carta di identità elettronica piuttosto che una tessera sanitaria legata a vendite di particolari prodotti.

La seconda tendenza, di diffusione più limitata per il momento, riguarda le procedure di assistenza alla vendita. La tecnologia offre ampie possibilità di fornire assistenza al personale di vendita, consentendo ad esempio

• di mostrare al cliente un catalogo digitale più ampio di quello esposto
• di mostrare il prodotto nel suo contesto d’uso
• di utilizzare la tecnologia per effettuare in modo semplice operazioni invasive (per esempio prendere le misure fisiche di un cliente)
• di utilizzare la realtà aumentata per far fruire al cliente esperienze immersive

In questo contesto avere a disposizione un terminale fisico che, oltre a quanto indicato sopra, consenta anche il pagamento rende più confortevole l’esperienza di acquisto.

 

Quali trend, invece, possiamo prevedere per il futuro?

A dispetto di quanto leggiamo sul mercato ritengo che un trend di cambiamento, rispetto alla situazione attuale, riguarderà il punto cassa, soprattutto per quanto riguarda i punti vendita medio piccoli. La tendenza, magari ancora sottovalutata e non percepita né dai fornitori di tecnologia né dagli esercenti stessi, è quella dell’hardware “tutto in uno” dove il tutto è la cassa con il suo software, l’hardware di pagamento e l’hardware per la gestione della fiscalità. Mentre i primi due aspetti sono gestibili con casse che inglobano lo strumento di pagamento, andando oltre anche l’utilizzo delle PinPad collegate alla cassa, più complicata è l’unificazione della parte dedicata alla fiscalità. Qui i soggetti normatori stanno lavorando per passare da una fiscalità gestita nella modalità attuale, tramite hardware certificati, ad una fiscalità online con trasmissione delle informazioni in modalità solo digitale. Questo comporterebbe un cambiamento epocale nel mondo del retail, anche in quello di piccole dimensioni, con maggiore flessibilità, possibilità di utilizzare hardware più integrati, meno ingombranti e più semplici. Tutto questo si ricollega ad un trend in atto nel mondo dei pagamenti, con l’utilizzo che diventa sempre più importante, anche numericamente, degli SmartPOS. Ad oggi abbiamo SmartPOS che si basano su tecnologia Android e, di conseguenza, possono essere utilizzati e monitorati tramite uno “store” con il quale possiamo aggiornare App, decidere di caricarne di nuove funzionali al business del negozio e di utilizzare servizi di messaggistica verso l’esercente, avere monitoraggi più profondi del terminale in ottica di ridurre sensibilmente malfunzionamenti, tempi di fermi per sostituzione del terminale e assistenza in generale. Tutto questo potrà essere possibile anche per i terminali “all-in-one” di cui abbiamo parlato sopra, con evidenti vantaggi in termini di flessibilità, performance, e perché no, anche di ordine del punto cassa.