Chiara Bassi Country Manager COVERFLEX
Come sta evolvendo il welfare e perché è un’opportunità per il mondo del retail?
Il modo di lavorare è fortemente cambiato negli ultimi 5 anni e continuare a pensare il welfare aziendale utilizzando le stesse premesse di prima sarebbe un grande errore. Sempre più aziende hanno compreso la necessità di attrarre, motivare e trattenere i propri talenti e i metodi tradizionali non sono più sufficienti. Cosí come un dipendente oggi sceglie l’azienda che gli offre flessibilità nella scelta del luogo e dell’orario di lavoro, allo stesso modo un approccio molto più flessibile alla retribuzione, che includa piani di welfare realmente spendibili diventa un elemento di differenziazione.
Questo è il terreno per il flexible welfare, ovvero tutti quei benefit concessi dalle aziende ai propri dipendenti. La parola “concessi” è importante perché c’è molta differenza tra i benefit che l’azienda concede e quelli che, invece, il dipendente utilizza realmente. Si riscontra quindi la necessità di avere una soluzione immediata e di facile utilizzo per l’azienda e per il dipendente ma soprattutto una rete di accettazione vasta per favorirne il reale utilizzo.
Qui l’opportunità doppia per il mondo retail: da un lato, in quanto possibili esercenti del network di accettazione di Coverflex. Non pensiamo solo alla ristorazione per i buoni pasto, ma anche a tutte quelle attività dove spendere il proprio budget di flexible benefits e di fringe. Per le catene ed i retailer infatti c’è una nuova possibilità di attrarre e fidelizzare nuovi clienti, offrendo loro un servizio e agevolando la spendibilità dei benefit, e quindi di incrementare i volumi. Dall’altro il retailer come azienda, che ha bisogno più che mai di trovare leve per motivare e remunerare i propri dipendenti stessi sia nei punti vendita, che nelle sedi centrali. Non essendo gravati da commissioni, possono infatti utilizzare la soluzione Coverflex per i propri dipendenti senza vedere il proprio margine commerciale eroso.
Quali sono i vantaggi per i retailer che aderiscono al network Coverflex?
Stiamo cercando di cambiare l’intero paradigma, tramite la creazione di una vera e propria rete di accettazione, composta da esercenti felici di accettare i clienti Coverflex nei propri store (fisici e online). Per farlo abbiamo deciso di offrire condizioni commerciali e operative molto sostenibili.
Per tutte le attività che accetteranno la Coverflex card come metodo di spesa nei propri negozi, le commissioni sono azzerate e non è necessario l’utilizzo di un POS aggiuntivo, in quanto è possibile utilizzare quello già presente presso il punto vendita. Il vantaggio economico per gli esercenti è quindi evidente, ma vale la pena sottolineare che, tramite la Coverflex Card, anche l’operatività in cassa diminuisce, permettendo di pagare in un’unica transazione. L’accredito viene poi caricato sul conto dell’esercente generalmente entro un giorno, a seconda delle tempistiche del circuito bancario.
Per garantire un’implementazione rapida e senza mal di testa operativi abbiamo inoltre stretto alleanze e stiamo lavorando alle integrazioni con i principali sistemi di monetica e di cassa (NCR, TCPOS, Argentea, Tilby, Cassa in Cloud per citarne alcuni).