Intervista

Come migliorare la crescita della vostra azienda con il PIM?

Il sistema di Product Information Management (PIM) consente di raggruppare agevolmente le informazioni di prodotto al fine di trasmetterle al consumatore finale in maniera più chiara e immediata.
Un PIM è utile per gestire tre passaggi chiave, sia in ambito B2B sia B2C: il sistema permette di acquisire i dati da diverse fonti (ERP aziendale o database dei produttori), offre strumenti per arricchirle e verificare che tutto sia stato inserito in maniera corretta e adeguata ai canali di comunicazione e vendita, le veicola nei diversi mezzi, dalle piattaforme di e-commerce ai volantini stampati. L’efficienza dei PIM, inoltre, permette di ridurre i costi correlati alla gestione e all’aggiornamento dei cataloghi: avendo tutte le informazioni raccolte in un unico luogo, quindi, i workflow interni saranno più lineari e ogni destinatario avrà a disposizione le informazioni più recenti e aggiornate.
L’efficienza dei PIM, infatti, permette di ridurre i costi correlati alla gestione e all’aggiornamento dei cataloghi prodotti. Avendo tutte le informazioni raccolte in un unico luogo, i workflow interni saranno più lineari e si avrà sempre la certezza che tutti abbiano a disposizione le informazioni più recenti e aggiornate. In termini pratici, questo riduce il time-to-market ed è un ausilio anche nelle strategie multicanale e, soprattutto, nelle aperture verso i mercati internazionali: essendo tutte le informazioni sui prodotti accessibili da un unico punto, sarà più semplice sia declinare le schede prodotto sui vari canali, online e offline, sia gestire il processo di localizzazione, dato che sarà subito evidente quali elementi del catalogo siano stati tradotti, quali ancora no.
Le integrazioni con servizi e piattaforme di terze parti sono un ulteriore elemento che contraddistingue i PIM, e che permette di rafforzare i rapporti con partner, fornitori e rivenditori, che collegando i loro sistemi potranno avere schede sempre aggiornate all’ultima versione sui vari prodotti, eliminando il rischio di offrire agli utenti finali dati ormai obsoleti su prezzi, immagini o descrizioni.

 

Che cos’è il Product Experience Management (PXM)?

La gestione dell’esperienza del prodotto, o PXM (Product Experience Management), consente ai brand e ai retailer di offrire agli acquirenti queste esperienze superiori, che si traducono in un maggior tasso di conversione, riduzione dei resi, miglioramento della soddisfazione del cliente e una maggiore fedeltà al marchio.
Utilizzando il PIM come un motore per la gestione dell’esperienza del prodotto, per automatizzare le attività manuali e ripetitive legate alla raccolta, alla standardizzazione e all’arricchimento del contenuto dei prodotti, i team di marketing e di eCommerce possono rivolgere la propria attenzione alla contestualizzazione delle informazioni sui prodotti, prima di distribuirle su ogni canale.
Contestualizzare i dati sui prodotti può avere diversi effetti positivi: utilizzare le giuste immagini, scegliere le descrizioni più appropriate, valorizzare i giusti attributi e molto altro. Ognuno di questi aspetti deve essere tarato con precisione in base al contesto, alle norme e agli standard culturali, alle regole e ai requisiti di ciascun canale di vendita e alle modalità in cui gli acquirenti interagiscono con il proprio brand. Con gli strumenti giusti, è dunque possibile sfruttare le informazioni utili sui prodotti per ottimizzare ulteriormente la pratica PXM.
La gestione dell’esperienza di prodotto è la soluzione per creare quelle esperienze personalizzate che i clienti si aspettano. Implementando una soluzione PIM, brand e retailer possono restare competitivi nel mercato dell’eCommerce e incrementare i tassi di conversione con informazioni di prodotti pertinenti e complete.